Tra qualche giorno rimetteremo alla visione di tutti le considerazioni inoltrate al MIUR in merito alla collaborazione ricevuta in questi anni per dare sviluppo al progetto High School Radio.
Il nostri impegno è evidente ed i risultati stanno a confermarlo. Talmente eclatanti da spingere lo stesso Ministero a prenderci da esempio.
Ma la storia conferma che l'originale è sempre meglio di una brutta copia.
Sarebbe il caso, e questo resta il nostro auspicio, che a Viale Trastevere rendessero, infine, chiaro l'obiettivo di offrire agli studenti le migliori opportunità e condizioni di alternanza, evitando di ricadere nelle patetiche tentazioni di far giocare con il proprio pallone solo gli amici più stretti.
Sarebbe il caso che anche la politica lasciasse il posto alla meritocrazia (questo è il messaggio che noi portiamo nelle scuole), quindi alla validità di un progetto che non pretende esclusive, ma i dovuti riconoscimenti per un giusto cammino condiviso, ben diverso da quello finora svolto con le nostre sole forze, malgrado gli accordi e le direttive ministeriali a cui proprio il MIUR avrebbe dovuto per primo attenersi.